Le evidenzia l'Unità investigativa di Greenpeace: riscaldamento e allevamenti sono responsabili del 54% del PM2,5 in Italia. E i fondi pubblici continuano a foraggiarli. Siamo a quasi due mesi di isolamento obbligatorio e l’Italia resta uno dei Paesi più colpiti dal nuovo coronavirus, mentre i decreti legge nazionali cercano di contenere ferite che, a tratti,
Il biossido di azoto (NO2) è un gas traccia che deriva da processi sia naturali sia antropogenici. L'esposizione a lungo termine all’NO2 può causare un ampio spettro di gravi problemi di salute come ipertensione, diabete, malattie cardiache e cardiovascolari e persino la morte. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica "Science of The Total Environment",
Una nuova ricerca ha rilevato la presenza di un gene altamente specifico di Covid-19 nelle PM10
In Inghilterra uno studio preliminare ha trovato le prime prove di un legame tra livelli più alti di inquinamento atmosferico e morti per Covid-19.
Quest'anno le emissioni globali di carbonio dell'industria dei combustibili fossili potrebbero diminuire di 2,5 miliardi di tonnellate, con una riduzione del 5%, poiché la pandemia di coronavirus ha innescato un enorme calo della domanda di combustibili fossili. Le restrizioni senza precedenti ai viaggi, al lavoro e all'industria dovute al coronavirus dovrebbero tagliare miliardi di barili
Nuovi dati dal satellite Copernicus Sentinel-5P rivelano la riduzione dell'inquinamento atmosferico in Italia, in particolare le emissioni di biossido di azoto. Questa riduzione è particolarmente visibile nel nord Italia e coincide con il blocco a livello nazionale messo in atto dalle autorità per prevenire la diffusione del coronavirus. Le immagini mostrano le fluttuazioni delle emissioni
Mentre combatte una delle più gravi epidemie virali del secolo, la Cina inizia a sentire gli impatti sulla domanda energetica e sulle emissioni. Come mostrato da una serie di indicatori che hanno registrato nelle ultime settimane una media molto più bassa rispetto agli ultimi anni, la domanda di energia elettrica e la produzione industriale
Dopo l'adozione delle misure per arrestare la diffusione del COVID-19, il Servizio di Monitoraggio dell'Atmosfera Copernicus (CAMS) dell'Unione Europea ha registrato una riduzione del PM 2.5. Con lo scoppio della notizia del virus COVID-19 nella provincia di Hubei, in Cina, a fine dicembre 2019, il governo cinese ha iniziato ad adottare misure per ridurre il
Tra coronavirus (COVID-19) e rallentamento economico le immagini satellitari raccolte dalla Nasa mostrano un effetto sorprendente: una significativa diminuzione dell’inquinamento atmosferico in Cina. I satelliti di monitoraggio dell'inquinamento della NASA e dell'Agenzia spaziale europea (ESA) hanno rilevato in Cina riduzioni significative del diossido di azoto (NO2), un gas che finisce in atmosfera bruciando carburante, ed
