Le associazioni avevano chiesto:- Quali azioni sono previste per conoscere l’impatto inquinante sull’ecosistema su cui s’è riversata la nube tossica.- Se sono state previste le procedure per la richiesta di risarcimento dei danni subiti.Inoltre avevano chiesto:- Gli impianti della Mecoris erano a norma?- Quante persone erano occupate nel deposito?- Erano tutti in regola?- Quali e quanti mezzi erano impegnati nelle operazioni della Mecoris?- Chi ha effettuato e quando i controlli?- Cosa risulta dai verbali?Sottoscritto da: Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri, Cittadinanza Attiva, Comunità solidali di Frosinone, Rete studenti Medi di Frosinone” ed aggiungiamo ora anche “tanti cittadini”. La discussione in consiglio comunale, non ha oltretutto soddisfatto le associazioni e le centinaia di cittadini presenti perché imperniata essenzialmente, come già nella precedente conferenza stampa, sulle preziose centraline ANCLER che non sono strumenti salva vita ma solo indicatori utili per eventuali comportamenti da assumere in base al risultato del momento. Ciò lo affermano gli ingegneri che fanno parte del Coordinamento ed altri professionisti e su questo delicato tema, a nostro avviso, si dovrebbe aprire un dibattito pubblico tra esperti tecnico-scientifici e varie correnti di pensiero, per porre fine alle diatribe che si leggono continuamente in rete, con valutazioni contrastanti che portano fuori strada. Inoltre crediamo che sia nelle qualità del sindaco chiedere ulteriori analisi sui terreni coltivati, balle di fieno e pascoli come previsto da apposita ordinanza sindacale. Noi non resteremo a guardare perché abbiamo in programma tante azioni di informazione, divulgazione e coinvolgimento di cittadini da ascoltare, per decidere insieme come organizzare il futuro, a salvaguardia della salute nostra e dei nostri figli e nipoti. Le associazioni con la loro azione hanno già ottenuto un primo risultato con la discussione che si è tenuta in consiglio comunale.Discussione limitata perché non è stato consentito a tutti i consiglieri comunali di esprimere le loro valutazioni e proposte. Attendiamo inoltre con fiducia la convocazione in forma congiunta del consiglio Provinciale di Frosinone e del consiglio Comunale del capoluogo che ha già ottenuto l’approvazione ed il sostegno di alcuni consiglieri comunali e provinciali.Attendiamo, inoltre, la convocazione del presidente della commissione ambiente della Provincia.” (comunicato stampa)