Limiti di legge del Pm

La riduzione del particolato è da decenni una preoccupazione della politica europea e mondiale ai fini della protezione della salute e della salvagurardia dell’ambiente. Il decreto legislativo 155 del 13 agosto 2010 nell’attuare la direttiva 2008/50/CE relativa alla “Qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa ai fini della protezione della salute umana” ha definito degli obiettivi di qualità dell’aria volti ad evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso e a tal fine ha stabilito dei valori limite sui livelli degli inquinanti e del PM10.

D’altra parte anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), impegnata continuamente in nuovi studi e ricerche sullo stato della salute della popolazione in correlazione all’inquinamento atmosferico, nel sollecitare i Governi di tutto il mondo a migliorare la qualità dell’aria al fine di proteggere la salute delle persone, ha presentato delle nuove Linee guida sulla qualità dell’aria che propongono Valori limite standard sui livelli degli inquinanti notevolmente più bassi rispetto a quanto adottato dai paesi dell’Unione Europea.

Pm 10 µm

Valore max media anno civile Valore max giornaliero Superamenti consentiti in 1 anno civile
40 µg/m3
(Valore Oms: 20 µg/m3)
50 µg/m3
(Valore Oms: 50 µg/m3)
35
(Valore Oms: 3)


Pm 2,5 µm

Valore max media anno civile Valore max giornaliero Superamenti consentiti in 1 anno civile
25 µg/m3 nd nd